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Andrea Lupo Live: oltre 200 persone alla premiazione del concorso fotografico.

Raccolti oltre mille euro e devoluti a sostegno dell’Ucraina.

Si è tenuto domenica 27 marzo, presso l’House of Rock di Rimini con oltre 200 partecipanti, Andrea Lupo Live 2022 l’evento per sensibilizzare i presenti alla “Umanizzazione delle cure”, cioè focalizzare l’attenzione su relazioni, empatia, calore umano del personale medico e paramedico durante la degenza, tematica per la quale si batte dalla sua origine l’associazione Andrea Lupo Onlus.

L’iniziativa pensata mesi fa, è partita con l’organizzazione di un concorso fotografico rivolto a tutto il personale della ASL Romagna dal titolo “L’Umanità, sostegno alla cura e alla persona” con premi in danaro devoluti ai reparti dei primi tre classificati, da investire in progetti, iniziative e oggetti con la finalità dell’associazione (dare maggiore conforto e “umanità” in caso di ricovero). Oltre 30 gli scatti ricevuti e una decina di questi, sono stati selezionati e presentati la sera della finale. Con ben 511 voti si è aggiudicato il primo premio di 1.000 euro la foto Legàmi di Federico Arcangeli del reparto Rianimazione dell’ospedale di Riccione. Durante la serata sono stati raccolti 1.105 euro e devoluti a sostegno dell’Ucraina, tramite Emergency.

 

“La serata doveva essere una festa per premiare i vincitori del concorso fotografico – esordisce Vittorio Corso, noto chirurgo e presidente della Onlus Lupo – ma poi, visti i drammatici sviluppi della guerra, abbiamo pensato di sfruttare questa serata per fare qualcosa di concreto anche per l’Ucraina, cercando di portare un sostegno direttamente agli ospedali in situazione di emergenza. I soldi raccolti sono stati devoluti a Emergency, perché tra le poche strutture in grado di garantire una rapida consegna delle risorse nei più terribili scenari di guerra. Abbiamo osato, facendo convivere la tematica dell’associazione, piuttosto profonda e impegnata, con la festa e la musica dal vivo. E’ anche vero che a volte un approccio un po’ leggero e rock avvicina più persone e in fondo il nostro obbiettivo è sensibilizzare e fare cose concrete e coinvolgenti. Pensiamo che, dopo il successo ottenuto, la festa possa essere riproposta anche in futuro e diventare un format.”

 

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