Sbarcano a Riccione l’Ambulatorio Follow-Up post-intensivo e la Pet Therapy
La Andrea Lupo Onlus sbarca nella Rianimazione di Riccione, diretta dalla dottoressa Antonella Potalivo, con l’inaugurazione dell’Ambulatorio Follow-up post-intensivo, nato nella stessa unità operativa a Rimini l’11 aprile 2018. L’obiettivo rimane quello di perseguire e garantire la presa in carico globale della persona assistita e della sua famiglia non solo durante la degenza ma in tutto il percorso assistenziale, dimissione compresa.
Infatti, alla dimissione dalla terapia intensiva, i pazienti presentano spesso una serie di esiti fisici, psichici e sociali correlati alla gravità della patologia che li ha portati in rianimazione, alla lunghezza della degenza, alle terapie e ai presidi cui sono stati sottoposti e al trauma dell’evento malattia che coinvolge anche le famiglie. Durante gli incontri a cui l’ambulatorio funge da casa, l’equipe medico-infermieristica, a distanza di 6-9 mesi dalla dimissione, attraverso un colloquio e la somministrazione di scale di valutazione, esamina gli esiti post ricovero, cercando, attraverso la creazione di percorsi personalizzati, di facilitare il rientro dei pazienti nella vita lavorativa e sociale a livelli il più possibile equiparabili alla situazione precedente la malattia. Inoltre, come sottolineato dalla dott.ssa Potalivo, “la visita di follow-up rappresenta anche un momento di crescita e miglioramento dell’equipe stessa grazie ai feedback che i pazienti e i loro famigliari restituiscono durante il colloquio, così da poter migliorare continuamente la qualità dell’assistenza che offriamo”.
Ma l’ambulatorio non è stata la sola novità portata a Riccione. Insieme è stato inaugurato anche il progetto della Pet Therapy, che consente l’ingresso in U.O. degli “animali da affezione”. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Direzione Sanitaria dell’ospedale, i veterinari dell’AUSL Romagna e le Malattie infettive di Rimini. Il progetto della Pet Therapy consente a cani e gatti di accedere alla Terapia Intensiva affinchè i pazienti possano godere della compagnia dei loro animali anche nella grave malattia. Per usufruire di questa possibilità, i pazienti e i famigliari potranno segnalarlo agli operatori della Rianimazione e, previe adeguate verifiche delle condizioni di salute e vaccinali degli animali, si procederà all’ingresso in reparto. Questo momento – afferma la direttrice di U.O. – sarà ovviamente organizzato e gestito in maniera controllata per poter garantire la sicurezza dei pazienti, degli operatori e anche degli animali stessi.
In questo scenario, la Onlus continua a sostenere realtà e professionisti che credono nell’umanizzazione delle cure, nella sua efficacia e nella sua fondamentale importanza per la persona, la sua famiglia e i suoi esiti di salute.
